Patrick è stato concepito a Dublino in una notte di festa, tra fiumi di birra e danze popolari. Era il 17 marzo e sua madre Stella si trovava in vacanza in Irlanda proprio durante il St Patrick’s Day. In un pub incrociò gli occhi audaci e penetranti di un artista di strada vestito di verde e fu impossibile non lasciarsi trascinare dalla passione. Di quel giovane non seppe più niente ma, dopo nove mesi, le sue braccia cullavano il frutto di quella follia d’amore. Cresciuto a Bologna, oggi Patrick gestisce un birrificio artigianale; va spesso in Irlanda per arricchire la cultura brassicola e, forse, con il desiderio di ritrovare suo padre. Ha un fisico massiccio con gambe corte e sottili; il viso è incorniciato da capelli ricci e biondi. Estroverso, socievole ma permaloso, soffre di dihexakosioihexekkontahexafobia, una fobia nei confronti del numero 666. Ha la passione del trekking tra i boschi, del vino e delle tagliatelle al ragù. Cerca il grande amore, quello fantastico da incontrare in un “luogo senza luogo”. Sì, è anche un inguaribile sognatore!

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